Premio internazionale per il miglior cortometraggio
Un premio internazionale per il miglior cortometraggio, dedicato al regista Ermanno Olmi, per sostenere e promuovere i lavori dei giovani filmaker. Il Premio si rivolge ad autori italiani e stranieri che non abbiano superato 30 anni di età alla data di scadenza del bando pubblico di indizione dello stesso. Sono ammesse opere della durata massima di 15 minuti, di finzione, documentarie o d’animazione prodotte nel 2021 e nel 2022.
Il concorso prevede:
1° premio Ermanno Olmi — 1200 €
2° premio Ermanno Olmi — 500 €
3° premio Ermanno Olmi — 300 €
Verrà inoltre assegnata una menzione speciale all’opera più significativa che rifletta sul tema “La religione delle piccole cose”: il cinema di Ermanno Olmi riflette la ricerca di una spiritualità meno trascendente e più immanente, che si realizza nelle relazioni tra le persone e nel rapporto con la natura; il suo messaggio arriva a tutti perché la sua dimensione religiosa prescinde dai dogmi, mettendo al primo posto la volontà di cercare il bene e di ritrovare la gioia nelle semplici, piccole cose di tutti i giorni. La Giuria del Premio Ermanno Olmi è così composta: 2 membri indicati dal Comune di Bergamo, attraverso l’Assessore alla Cultura, 1 membro indicato dai famigliari del M° Olmi, 1 membro indicato da FIC – Federazione Italiana Cineforum, 1 membro indicato da Bergamo Film Meeting Onlus.
La proclamazione dei vincitori del Premio è prevista il 6 dicembre 2022 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, o altro luogo ritenuto idoneo. Qualora alla data indicata ci fossero ancora in atto misure di contenimento dovute all’emergenza sanitaria Covid-19, la cerimonia di premiazione e la proiezione dei film finalisti saranno trasmesse on line, su piattaforma streaming dedicata.

News
I vincitori – IV edizione
Flores del precipicio
Andrea Gatopoulos
Primo premio
Per la raffinata semplicità con cui si percepisce la dolcezza di un rapporto recuperato, nell’aridità in cui è immerso il mondo. Un piccolo racconto che parla di perdita, distanza fisica e affettiva, ma anche del bisogno di riallacciarsi con il proprio passato, che è rimasto ai piedi di una scarpata ad aspettare, silente. Un padre e una figlia, il rapporto più difficile del mondo, e, intorno a loro, uno spazio sconfinato: infinite possibilità di ricominciare.
La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo
Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando
Secondo premio
Perché è un film capace di raccontare una storia che coniuga un gioco come Nascondino alla rievocazione della Resistenza partigiana nel paese di Serravalle Langhe. Il film è allo stesso tempo lieve e impegnato. La messa in scena di alcune sequenze ricostruite si mescola bene all’impianto realistico del racconto della vicenda, creando un’ibridazione ben riuscita tra le due sintassi cinematografiche. L’uso delle grafiche e della musica risulta divertente e efficace per restituire la dinamica della partita del gioco, il materiale d’archivio è dosato bene e facilita il collegamento tra le due polarità della storia senza appesantire il racconto.
Garfield Coquillage
Paul Marques Duarte
Terzo premio
Ispirato ad una notizia tanto assurda quanto vera, il film indirizza la prospettiva del tema ecologico verso un’osservazione candida e innocente della diversa comprensione del mondo da parte dei bambini. Un delicato racconto di un’età in cui ogni piccola cosa diventa un tesoro per gli occhi e la curiosità strumento di immaginazione e di involontaria comprensione di sé e del mondo, il film è una commovente riflessione sull’amicizia, quella spensierata e viscerale tipica dei bambini.
Sonnenstube
Davide Palella
Menzione speciale
Un personaggio appartato e ossessivo, diviene la porta attraverso la quale rivedere il mondo con occhi nuovi, radicati nelle profonde capacità analogiche del cinema. Le cose luccicano di una nuova sostanza attraverso la prospettiva dell’audiovisivo, rivelando l’intrinseca ambiguità di ogni cosa. Potere del cinema e della luce, del sole che qui trascolora in nitrato d’argento e pixel, portandoci in un altrove che è, sempre e comunque, il nostro misterioso mondo.
Area stampa
Ufficio Stampa — Ada Tullo
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2022 – IV edizione
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Comunicato Stampa – I vincitori del Premio Ermanno Olmi 2022 (.pdf)
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Comunicato Stampa – I finalisti del Premio Ermanno Olmi 2022 (.pdf)
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2020 – II edizione
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